welcome to MY BLOG

CUORE DI SEPPIA

Journal of poetry - ART - SPIRIT - LIFE



venerdì 21 ottobre 2011

Una gita (al) verde


Quando scendo dal treno, la cosa che più mi sorprende è il silenzio. Il centro è a soli 10 minuti, eppure il traffico qui non risuona. Hammarby Sjostad per gli svedesi è un vanto. Convertire il distretto industriale nel quartiere ecologico più all’avanguardia del mondo non è da tutti. Gli autobus sono elettrici. L’acqua del lago Malaren e i pannelli solari sulle facciate delle abitazioni forniscono energia elettrica sufficiente. Mentre i rifiuti, riciclati o avviati a combustione, producono calore necessario per il riscaldamento domestico. Passeggio scalza sul pontile e penso a quanto mi piacerebbe vivere qui. Tutto è pulito, rinnovabile, sostenibile. L’unica cosa poco sostenibile è l’affitto medio di un appartamento. Qui essere al verde costa.



Pubblicato su A, num. 43, ottobre 2011

venerdì 7 ottobre 2011

Molto affamata, non abbastanza folle ...

Proseguiamo. Tutto è provvisorio. L’insegna del tempo è temporanea. Laddove vorrei essere soprattutto, sono invece assente. L’epoca ronza come un calabrone, in uno strano stato di non-sul-serio. L’incertezza se esistiamo o meno. Stabilmente. Realmente. Se abbiamo lasciato un solco. Il mondo batte i denti come in un attacco di malaria. Il sole tramonta, opalescente.



da Piotruś, di Leo Lipski
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...